ARACNE - LINE-0
Requisito del progetto sarà quella di evidenziare le caratteristiche dello spazio attraverso ogni singolo stile dei dodici autori selezionati alla prima sfida del concorso Aracne dal titolo "Memorie dal sottosuolo".
La particolarità e lo stile di ogni artista, che differiscono l'uno dall'altro in modo assoluto, faranno si che oltre ad unire e fondere i linguaggi espressivi propri, vi possa anche essere un'interazione fra la produzione di ognuno.
Gli inseriti che opereranno nello spazio al fine del del progetto artistico sono i seguenti:
- Giacomo Lion: artista estremamente poliedrico, attivo in scultura, installazione, pittura ed incisione. Opera vestendo globalmente gli spazi e le aree con le proprie opere, spesso a carattere site-specific e monumentale-ingegneristico avvalendosi di ricchi supporti luce e materiali di recupero.
- Jacopo Mandich: scultore che opera sia su grossi che ridotti formati, passando da imponenti composizioni in ferro e legno, ferro e pietra e metalli ad una produzione più piccola fatta di ferro e vetro o leghe metalliche.
http://www.jacopomandich.com/it/
https://www.facebook.com/pages/Sculture-Jacopo-Mandich/117049114972204?fref=ts
- Rossini&Manfredi: duo fotografico che lavora in sinergia fra il lavoro di Luca Rossini, fotografo dallo stile netto e preciso che dona agli scatti atmosfere oniriche e surreali e Maura Manfredi, professionista nel campo della digital art.
- Maximiliano Pellegrini: pittore figurativo proveniente dal fumetto e da studi scenografici. Riprendendo i caratteri del movimento surrealista, egli riesce nell'impresa di unire uno stile d'avanguardia del novecento, con le sue tematiche legate all'automatismo psichico, ad un elaborato moderno mediante la più classica stesura ad olio.
http://www.maximilianopellegrini.com/
https://www.facebook.com/maximilianopellegriniartworks?fref=ts
- Chiara Vettraino: fotografa freelance che trae ispirazione da luci ed ombre e dalle nature vive e morte, con un occhio sempre indagatore che analizza il presente ed il mondo circostante, in un gioco di illusioni ottiche e lucidi scatti.
http://www.chiaravettraino.com/
- Marco Adamo: pittore iperrealista, riesce a coniugare tramite l'uso della tela e dell'acrilico un perfetto connubio fra la magia di un passato ancora vivo e una moderna razionalità fatta di paesaggi urbani e quotidiani, donando all'ordinarietà un'aria fauves e cromaticamente articolata anche se sempre salda ad un equilibrio.
http://www.marcoadamo.org/bio.html
- Giuseppe Ciro de Gregorio: artista duttile, da sempre legato al concetto di tradizione e materia, con competenze che spaziano dalla lavorazione di tutti i materiali possibili. Pittore, scultore ed artigiano, realizza con le sue tinte terree e le sue gradazioni tenui opere dalle grandi dimensioni e produzioni dalla grandezza minore.
https://it.linkedin.com/pub/giuseppe-ciro-de-gregorio/77/958/5a6
- Marie Joveneau: Artista concettuale, spazia nella composizione dalla tela, al plexiglas, al materiale di reciclo. sa unire uno stile primo Cubista, fatto di frasi, lettering e parole all'interno dell'opera, ad uno denso e fortemente materico in contrasto con il primo. Con una costante attenzione alla geometria e all'analisi.
https://www.facebook.com/pages/Marie-Joveneau-Artist/275121862660245?sk=photos_stream
https://www.behance.net/joveneaumarie
- Olmo Amato: fotografo, maestro del fotomontaggio e della post produzione. Costruisce scatti popolati da irreale figure del passato con scenari mutevoli appartenenti al mondo odierno e ad ambienti bucolici.
- Damiano Tullio: Antropologo visuale ed artista impernia tutta la propria ricerca al compimento di lavori in altorilievo con l'intervento di oggetti sia rurali che odierni, densi di significati ancestrali. Di gesso, ferro, cartone, ossa, paglia, legno e pietra, i suoi costrutti.
- Alessandro Troso: Artista e Scenografo di fama internazionale, ha lavorato su numerosi set nazionali ed esteri.
La sua pittura contemporanea maturata dopo vari soggiorni in oriente, imprime sulla tela cartacea contrasti di spazi vuoti e pieni in tecnica mista.
I volumi delle sue architetture monolitiche, fatta di neri incisivi e colori della terra, logora le forme rendendole disgregate, imprecise ed al limite dell'astrazione.
- Valerio Compagnone: pittore ed illustratore, elabora tramite collage ed opere grafiche, universi anni 80 alla Jean Michel Basquiat . Affine ad un graffissimo primitivo, sviscera attraverso layout puliti ed incredibilmente decifrabili tutte le rappresentazioni della popular art.
https://www.behance.net/valeriocomp
Lo stile estremamente variegato, l'impiego di materiali dissimili, ma in profondo accordo se uniti, oltre alla storia artistica e alla formazione di ciascuno, fanno si che il progetto che vede coinvolte: Pittura, Scultura, Fotografia ed installazione converga, in un'azione e in un operato prezioso, restituendo alla struttura la sua originalità ed unicità.
Obiettivo e punto di partenza di rassegne e festival multidisciplinari nel campo delle arti visive e non solo, sarà integrato di luci specifiche ma modulabili a seconda della manifestazione proposta.
Al centro dell'architettura proiezioni Visual art, animazioni con onde sonore e luminose ed immagini digitali, che si formeranno e materializzeranno lungo tutti i sette piani d'altezza.